Se sei indagato o imputato per il reato di concussione e vuoi ricevere assistenza o consulenza legale, puoi rivolgerti qui ad Avvocato Penalista H24 che vanta nel suo team un competente avvocato per concussione.
COME VIENE PUNITA LA CONCUSSIONE?
L’art. 317 c.p. rubricato Concussione punisce con la reclusione da sei a dodici anni “il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità”.
Oltre alla pena detentiva, per effetto della l. 190/2012, può essere disposta la confisca per equivalente del prezzo e del profitto del reato.
QUALE CONDOTTA È PENALMENTE SANZIONATA DALLA NORMA SULLA CONCUSSIONE?
Il reato di concussione si presenta come una sorta di estorsione qualificata dalla natura del soggetto agente che può rivestire la qualifica di pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.
La concussione sanziona penalmente la condotta di:
- abuso della qualità, che si configura quando il pubblico funzionario, per costringere altri all’indebito, faccia valere la sua posizione, strumentalizzando la propria qualifica soggettiva, pur non avendo competenza all’esercizio del potere;
- abuso dei poteri, che si ha quando l’agente esercita il suo potere secondo criteri diversi da quelli imposti dalla legge, usando in modo distorto le attribuzioni dell’ufficio.
L’effetto della condotta di concussione è quello di costringere il privato a dare o promettere denaro o altra utilità.
La dazione consiste nel passaggio di un bene dalla sfera di disponibilità di un soggetto a quella di un altro; la promessa consiste nella manifestazione, in qualsiasi forma, di un impegno ad effettuare in futuro la prestazione.
QUALI SONO I SOGGETTI PASSIVI DELLA CONCUSSIONE?
Soggetto passivo del reato non è solo la pubblica amministrazione (difatti, tale condotta offende il prestigio, la correttezza, il decoro e la probità della PA) ma anche la persona che, costretta dall’agente, dà o promette denaro ed altra utilità (determinando una lesione della sfera privata del cittadino e del suo patrimonio).
Prima della riforma operata con la legge n. 190/2012, l’art. 317 c.p. disciplinava sia l’ipotesi di concussione per costrizione che quella per induzione, quest’ultima è poi confluita nell’art. 319 quater.
IN COSA CONSISTE LA CONCUSSIONE MEDIANTE COSTRIZIONE?
Oggi la concussione punita all’art. 317 c.p. è la concussione mediante costrizione: essa comprende ogni forma di coazione che sia in grado di alterare il procedimento di formazione della volontà del soggetto passivo.
Tale effetto può essere prodotto attraverso violenza o minaccia tale che il soggetto passivo è posto di fronte all’alternativa secca di subire il male prospettato o evitarlo con la dazione o promessa dell’indebito.
La giurisprudenza di legittimità ha chiarito che il timore riverenziale, pur potendo ricorrere nella maggior parte dei casi di concussione, non rappresenta un elemento essenziale della concussione stessa.
La concussione è un reato procedibile d’ufficio, sicché non è necessario sporgere una formale querela.
PERCHÉ RIVOLGERSI AD UN ESPERTO AVVOCATO PER CONCUSSIONE?
Se sei indagato o imputato per il reato di concussione o, di converso, hai subito minacce o violenze da un pubblico funzionario, è opportuno richiedere l’intervento di un esperto avvocato per concussione e per i delitti contro la pubblica amministrazione in generale.
Questi reati sono di particolare gravità ed appare opportuno rivolgersi ad uno studio legale competente per tale area tematica.
Se vuoi ricevere assistenza o consulenza legale per il reato di concussione, puoi rivolgerti ad Avvocato Penalista H24 compilando il form di contatto qui sotto, che vanta nel suo studio legale un esperto avvocato per la concussione che saprà fornirti l’assistenza legale che fa al tuo caso.