Se vuoi ricevere assistenza o consulenza legale in materia di omicidio colposo, puoi rivolgerti qui ad Avvocato Penalista H24, esperto per l’omicidio colposo.
Cosa s’intende per omicidio colposo ?
La condotta incriminata dalla norma sull’omicidio colposo si sostanzia nel cagionare la morte di una persona a causa di un comportamento colposo, ovvero contrario alle regole cautelari imposte dall’ordinamento giuridico.
L’interesse tutelato dalla norma sull’omicidio colposo è l’integrità fisica.
Cosa caratterizza l’omicidio colposo ?
La colpa è l’elemento che caratterizza l’omicidio colposo e lo distingue dall’omicidio volontario. Infatti, l’omicidio non è commesso volontariamente ma senza l’intenzionalità.
Precisamente, si parla di delitto colposo(o contro l’intenzione) ai sensi dell’art 43 c.p. ogni volta che l’evento non è voluto ma si è verificato a causa di negligenza o imprudenza o imperizia, ovvero per l’inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.
La legge impone degli obblighi di comportamento chiamati “regole cautelari” e quando l’evento morte deriva dalla violazioni di queste regole si parla di omicidio colposo.
Le regole cautelari, la cui violazione in caso di morte può configurare il reato di omicidio colposo, variano in base al contesto: se si è alla guida, le regole di condotta sono dettate dal Codice della strada; nei luoghi di lavoro e nello svolgimento di ogni attività professionale, invece, dai trattamenti medici o dalle norme per la sicurezza sul lavoro.
Nel caso di omicidio colposo, la persona che commette il reato non uccide intenzionalmente ma pone in essere dei comportamenti imprudenti che causano l’evento morte, quando ad esempio l’agente ha agito violando le regole cautelari determinate dalla legge oppure con negligenza, imprudenza e imperizia.
Nel caso di violazione delle regole cautelari da cui è scaturita la morte di una persona è opportuno rivolgersi ad un avvocato competente per l’omicidio colposo.
Quale pena è prevista per l’omicidio colposo ?
L’art. 589 c.p. rubricato “Omicidio colposo” commina la pena della reclusione da sei mesi a cinque anni a colui che cagiona per colpa la morte di una persona.
La pena per l’omicidio colposo è aumentata quando la condotta integra le seguenti circostanza aggravanti:
- Se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la pena è della reclusione da due a sette anni. Sono ricomprese nella categorie delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro sia le norme inserite nelle leggi antinfortunistiche sia quelle che, direttamente o indirettamente, perseguono il fine di evitare incidenti sul lavoro o malattie professionali e che tendono a garantire la sicurezza del lavoro in relazione all’ambiente in cui esso deve svolgersi;
- Se il fatto è commesso nell’esercizio abusivo di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato o di un’arte sanitaria, la pena è della reclusione da tre a dieci anni.
- L’ultimo comma dell’art. 589 c.p. stabilisce che nel caso in cui la condotta incriminata provoca la morte di più persone, o congiuntamente la morte di una o più persone e lesioni di una o più persone, la pena applicabile è quella prevista per la violazione più grave aumentata fino al triplo, sempreché la pena non sia superiore al limite massimo di quindici anni.
Cosa fare in caso di omicidio colposo ?
Se sei indagato/imputato in un procedimento penale per omicidio colposo oppure hai subito la perdita di un familiare a causa di una condotta colposa assunta da altri, rivolgiti ad un avvocato competente per l’omicidio colposo.
Il reato di omicidio colposo è procedibile d’ufficio. Non è dunque necessaria una querela affinché la Procura possa avviare una azione penale essendo sufficiente soltanto la “notizia criminis”.
Se vuoi ricevere assistenza o consulenza legale, puoi rivolgerti ad Avvocato Penalista H24 che vanta esperienza in materia di omicidio colposo.