La persona assistita dal nostro studio legale – in cui è disponibile un avvocato per furto aggravato – era stata accusata di aver commesso il furto di un orologio da polso e di una catenina d’oro ai danni di una persona di 82 anni: secondo l’ipotesi accusatoria, sussistevano i delitti previsti e puniti dagli articoli 61 n.5, 624 e 625 numero 4 del codice penale.
In sostanza alla nostra assistita veniva contestato il delitto di furto pluriaggravato, poiché era stato commesso con destrezza e approfittando di circostanze tali da ostacolare la privata difesa (età avanzata della vittima che, al momento dei fatti, aveva 82 anni).
Vi riporto di seguito il capo d’imputazione per furto pluriaggravato formulato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa.
Indice dei contenuti
La fase iniziale del procedimento penale
Dopo la denuncia sporta dalla persona offesa dal reato presso la stazione dei Carabinieri, la nostra assistita veniva sottoposta a procedimento penale per il delitto di furto aggravato.
A sostegno dell’accusa, il Pubblico Ministero produceva una serie di documenti, nonché una serie di immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, dalle quali era possibile constatare la presenza della donna all’interno del locale in cui era stato commesso il furto.
Si aggiungeva inoltre il fatto che la persona offesa dal reato, al momento di sporgere denuncia dai Carabinieri, aveva riconosciuto perfettamente la donna, dichiarando di essere stato toccato più volte dalla stessa ed evidenziando inoltre dei comportamenti “strani” che la stessa aveva avuto (entrava in un’agenzia immobiliare chiedendo insistentemente, in lingua inglese, un lavoro).
Dopo aver affidato l’incarico ad un avvocato competente in materia di furto aggravato, appartenente al team di Avvocato Penalista H24, lo studio si è immediatamente attivato per studiare tutti gli atti del procedimento e valutare la migliore strategia difensiva per riuscire ad ottenere una sentenza di assoluzione.
La strategia della difesa
Sin dal primo incontro presso lo studio legale, gli Avvocati del nostro team hanno provveduto ad effettuare uno studio approfondito di tutti gli atti del procedimento, cercando un possibile spiraglio per far ottenere una sentenza di assoluzione alla donna.
Effettivamente, dal carteggio processuale, emergeva che la stessa era presente all’interno dell’agenzia immobiliare, essendo inoltre stata riconosciuta con assoluta certezza dalla persona offesa la quale, in maniera inequivocabile, aveva rappresentato di essere sicura del possesso dell’orologio e della catenina d’oro prima dell’ingresso della donna, essendosi accorto della sparizione degli oggetti pochi secondi dopo la sua uscita dal locale.
Visto il gravissimo quadro probatorio ipotizzato, la scelta dell’avvocato incaricato è stata quella di studiare in maniera approfondita tutti gli atti del procedimento, controllando preventivamente se ci fosse qualche vizio di forma che potesse permettere alla nostra assistita di ottenere una sentenza di assoluzione, nonostante la gravissima imputazione formulata nei suoi confronti.
In effetti, da un’attenta analisi dell’atto di denuncia emergeva come la persona offesa non avesse formalizzato in maniera corretta l’atto di denuncia/querela: aveva infatti omesso di richiedere la punizione del colpevole del reato di furto che aveva patito, condizione questa richiesta necessariamente per la querela sulla base di quanto previsto dall’articolo 336 del codice di procedura penale.
Chiaramente, essendo il reato di furto aggravato contestato alla nostra assistita punito d’ufficio, e non a querela di parte, la strategia difensiva è stata quella di far ritenere insussistenti le circostanze aggravanti del reato, facendo quindi qualificare il reato come furto semplice al fine di richiedere una sentenza di assoluzione “per essere il reato improcedibile per difetto di querela”.
Come è stata dimostrata l’insussistenza delle circostanze aggravanti
A fronte di tutte le valutazioni fatte dall’avvocato del Team di Avvocato Penalista H24, sulla base soprattutto delle sentenze della Corte di Cassazione, veniva evidenziato come la persona offesa, nella denuncia, non avesse indicato alcuna circostanza dalla quale fosse possibile desumere che la donna avesse agito nei suoi confronti con destrezza.
Allo stesso tempo si dimostrava come la sola età della persona offesa (82 anni), non potesse costituire ‘’unica ragione valida per far ritenere sussistente la circostanza aggravante della minorata difesa, prevista dall’articolo 61 n. 5 del codice penale.
Detta richiesta veniva formulata in ragione delle diverse sentenze della Corte di Cassazione, nelle quali si precisava che, sebbene l’età della persona offesa costituisca un indice per valutare la contestazione della circostanza aggravante prevista dall’articolo 61 n. 5 c.p., non poteva comunque giustificare da sola l’applicazione della stessa, spettando comunque al Giudice di verificare se la condotta criminosa sia stata agevolata dalla scarsa lucidità o dalla incapacità di orientarsi della vittima (Cass. sez. 5 sent. n. 38347/11; Cass. sez. 2 sent. n. 8998/14).
Il nostro avvocato, grazie alla sua competenza in materia di furto aggravato, è riuscito a provare infatti come la persona offesa, nonostante l’età avanzata, avesse comunque dimostrato una particolare lucidità durante tutta la fase del furto lamentato, evidenziando quindi come l’età non avesse in alcun modo influito o limitato la sua capacità di difendersi.
La sentenza che accoglie tutte le nostre richieste
La scelta difensiva dell’avvocato dello studio legale AvvocatoPenalistaH24 di puntare all’assoluzione per difetto di querela ha colto nel segno, avendo il Giudice accolto tutte le richieste formulate dalla difesa in relazione alla impossibilità di contestare le circostanze aggravanti.
L’assoluzione per la nostra assistita
La nostra strategia difensiva, finalizzata alla dimostrazione della insussistenza delle circostanze aggravanti che venivano contestate dal Pubblico Ministero, è stata totalmente condivisa dal Giudice presso il Tribunale di Massa, avendo lo stesso formulato una sentenza di “non doversi procedere” nei confronti dell’imputata per il reato di furto contestato per difetto di querela.
Il Giudice pertanto è pervenuto all’assoluzione della nostra assistita nonostante il Pubblico Ministero avesse chiesto l’applicazione di una condanna alla pena di 2 anni di reclusione.
Perché rivolgersi ad un avvocato esperto in materia di furto aggravato?
Come avrai potuto comprendere, quella trattata, è una materia complessa, delicata, che richiede particolari e specifiche competenze professionali che gli avvocati generalisti non posseggono.
La nostra assistita, a fronte di elementi di prova molto gravi emersi nei suoi confronti, ha rischiato grosso: per esperienza professionale possiamo confermare che è difficile ottenere dal Giudice un’assoluzione quando il quadro probatorio riscontrato è così ben delineato.
Da questo punto di vista, fondamentale è stata la scelta di concentrarsi sul vizio della querela formulata dalla persona offesa dal reato, nonché sull’esclusione delle circostanze aggravanti alla luce della giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Grazie all’operato del nostro studio legale, il problema della nostra assistita è stato risolto ed il Giudice ha assolto quest’ultima dal gravissimo reato che le veniva contestato.
È sempre consigliabile, dunque, affidarsi ad un Avvocato competente sul reato di furto aggravato, esperto sulla tematica, che conosca bene la materia giuridica trattata di modo che, sin da subito, vi sia la massima garanzia del diritto di difesa, disponendo la strategia difensiva più opportuna al caso specifico.
Il metodo di Avvocato Penalista H24
La nostra priorità è porre l’assistito al centro dell’operato, le sue preoccupazioni ed i suoi timori. Essere sottoposti ad un procedimento penale è sicuramente una sciagura che coinvolge tutta la famiglia.
Nel corso degli anni abbiamo ben compreso questa circostanza ed è dunque fondamentale instaurare un rapporto di totale fiducia con l’assistito che si sostanzia in:
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Cosa dicono di noi i nostri assistiti?
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Quali sono i casi trattati e risolti dal nostro studio legale?
Nel corso della nostra attività professionale, abbiamo risolto diversi casi.
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