Qualora sei stato arrestato all’estero, oltre a richiedere la protezione consolare, occorre provvedere nell’immediato all’assistenza legale nominando un esperto avvocato per arresto all’estero, che conosca la lingua italiana e la lingua locale, in modo tale da occuparsi sin da subito del processo che si svolgerà all’estero e poi del trasferimento dell’arrestato in Italia.
In tal caso puoi richiedere assistenza o consulenza legale ad un esperto avvocato per l’arresto all’estero rivolgendoti ad Avvocato Penalista H24 e scrivendo a info@avvocatopenalistah24.it, che vanta nel suo organico un esperto avvocato per arresto all’estero.
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COSA ACCADE IN CASO DI ARRESTO ALL’ESTERO? QUALI SONO LE DIFFICOLTÀ PER L’ARRESTATO?
Il sistema giuridico penale vigente negli Stati esteri è molto diverso da quello italiano e spesso le condizioni carcerarie degli Istituti Penitenziari sono molto più dure che in Italia.
Gli italiani detenuti all’estero sono penalizzati, quindi, dalla scarsa conoscenza della procedura penale, delle leggi e soprattutto della lingua locale.
Spesso chi si reca all’estero dimentica che se commette un fatto qualificato come reato dalla legge locale è chiamato a risponderne secondo le leggi di quel Paese e all’interno di quel sistema giudiziario.
A ciò si aggiunga che, in questi casi, le autorità diplomatiche e consolari italiane hanno poteri ben limitati, non potendo né contestate né ignorare, le decisioni delle autorità giudiziarie del Paese ospitante.
L’assistenza consolare è soltanto umanitaria: i diplomatici italiani non possono proteggere l’arrestato all’estero dalle conseguenze della sua condotta illecita, né possono pagargli un avvocato.
COSA FARE IN CASO DI ARRESTO ALL’ESTERO?
È bene sapere come agire nell’immediato nel caso in cui si venga arrestati in un Paese straniero. In caso di arresto all’estero occorre:
- chiedere la protezione consolare;
- mettersi in contatto coi propri familiari;
- chiedere l’assistenza legale ad un esperto avvocato per arresto all’estero.
IN COSA CONSISTE LA PROTEZIONE CONSOLARE?
Secondo la Convenzione di Vienna del 1963 sulle relazioni consolari, i cittadini italiani, quando sono arrestati all’estero, hanno diritto alla protezione del proprio Consolato, mediante la quale, i funzionari dell’Ambasciata o del Consolato italiano possono prestare assistenza all’arrestato all’estero, nei modi che seguono:
- visitare il detenuto in carcere;
- su espresso consenso dell’arrestato, informare i familiari;
- fornirgli una lista di avvocati locali, ricordando che il Consolato non può intervenire in giudizio per conto del connazionale e neppure farsi carico delle spese legali;
- garantire, se necessario, assistenza medica e beni di prima necessità al detenuto;
- qualora l’arrestato sia detenuto in uno dei Paese aderenti alla Convenzione di Strasburgo sul trasferimento dei detenuti o con cui siano in vigori accordi bilaterali, intervenire col suo trasferimento in Italia.
Va però precisato che in caso di arresto all’estero le autorità straniere che procedono all’arresto hanno l’obbligo di avvisare l’arrestato del diritto di accedere alla protezione consolare, ma non hanno l’obbligo di informare il Consolato italiano, salvo, ovviamente, che l’arrestato chieda di accedere alla protezione consolare.
QUANDO SUBENTRA LA PROTEZIONE CONSOLARE DELL’UNIONE EUROPEA PER L’ARRESTATO ALL’ESTERO?
Quando un cittadino italiano si trova in stato di arresto o di detenzione in un territorio straniero dove non è presente una rappresentanza diplomatica o un ufficio consolare italiano, può accedere alla protezione consolare dell’Unione Europea, quindi chiedere assistenza alla missione diplomatica di qualsiasi altro Paese membro dell’Unione Europea.
CHE COS’È IL TRASFERIMENTO DELLE PERSONE CONDANNATE?
Secondo quanto previsto dalla Convenzione di Strasburgo del 1983 sul trasferimento delle persone condannate, i cittadini italiani condannati ad una pena detentiva da scontare in un carcere straniero, possono chiedere di essere trasferiti in Italia per continuare l’espiazione della pena.
PERCHÉ RIVOLGERSI AD UN ESPERTO AVVOCATO PER ARRESTO ALL’ESTERO?
La nomina di un avvocato competente per l’arresto all’estero è fondamentale. Spesso affidarsi agli avvocati locali forniti dall’ufficio consolare non è la scelta migliore, soprattutto se questi non parlano italiano e non sono professionisti.
Pertanto, è necessario, dopo aver chiesto la protezione consolare, mettersi in contatto coi familiari affinché questi possano occuparsi della scelta di un esperto avvocato per l’arresto all’estero che si occupi sia della fase processuale sia del successivo trasferimento verso l’Italia.
Avvocato Penalista H24 vanta nel suo team avvocati professionisti che conoscono diverse lingue straniere, che hanno condotto uno studio approfondito sui sistemi processuali esteri e che sono in grado di fornire un’assistenza legale specializzata per l’arrestato all’estero.
Pertanto, se sei stato arrestato all’estero, puoi richiedere assistenza o consulenza legale ad un esperto avvocato per arresto all’estero rivolgendoti qui ad Avvocato Penalista H24, che vanta nel suo organico un esperto avvocato per arresto all’estero.
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