Evasione Fiscale: è possibile patteggiare la pena ?

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Evasione Fiscale: è possibile patteggiare la pena ?

Sei imputato per Evasione Fiscale ? Vuoi patteggiare la pena ? L’esperto Avvocato Patteggiamento Evasione Fiscale del team AvvocatoPenalistaH24.it ha ottenuto il patteggiamento per evasione fiscale nonostante l’assistito non avesse restituito il denaro sottratto all’erario.

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Quest’articolo, in pochi passaggi, ti spiegherà perché il Giudice per le indagini preliminari ha concesso il patteggiamento ad un assistito dello studio legale imputato per evasione fiscale.

Il caso trattato dal tribunale.

Il caso riguarda un soggetto imputato per evasione fiscale a norma dell’articolo 5 (omessa dichiarazione) e dell’articolo 10 (Occultamento o distruzione di documenti contabili) previsti dal decreto legislativo del 10 marzo 2000 n. 74. 

Vediamo come l’esperto avvocato patteggiamento evasione fiscale ha difeso l’imputato per evasione fiscale. 

La strategia difensiva per il patteggiamento.

Fin dal primo momento del procedimento penale – quindi nella fase delle indagini – l’avvocato patteggiamento evasione fiscale ha chiesto di definire il procedimento tramite patteggiamento, ovvero a norma dell’art. 444 cod. proc. pen., con l’applicazione della pena finale di anni 1 e mesi 2 di reclusione, subordinata alla concessione della sospensione condizionale della pena. 

Il Pubblico Ministero prestava il suo consenso a favore del patteggiamento richiesto. 

Vediamo allora come il Giudice ha motivato la sua decisione. 

Cosa ha deciso il giudice delle indagini preliminari?

Il patteggiamento non era possibile se l’imputato non avesse in primis estinto il debito tributario come previsto dall’articolo 13-bis comma 2 del D.L. n.74 del 2000.

Si riporta il testo dell’articolo di legge.

Art. 13-bis. (( (Circostanze del reato).)) ((1. Fuori dai casi di non punibilita’, le pene per i delitti di cui al presente decreto sono diminuite fino alla meta’ e non si applicano le pene accessorie indicate nell’articolo 12 se, prima della dichiarazione di apertura del dibattimento di primo grado, i debiti tributari, comprese sanzioni amministrative e interessi, sono stati estinti mediante integrale pagamento degli importi dovuti, anche a seguito delle speciali procedure conciliative e di adesione all’accertamento previste dalle norme tributarie. 2. Per i delitti di cui al presente decreto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale puo’ essere chiesta dalle parti solo quando ricorra la circostanza di cui al comma 1, nonche’ il ravvedimento operoso, fatte salve le ipotesi di cui all’articolo 13, commi 1 e 2. 3. Le pene stabilite per i delitti di cui al titolo II sono aumentate della meta’ se il reato e’ commesso dal concorrente nell’esercizio dell’attivita’ di consulenza fiscale svolta da un professionista o da un intermediario finanziario o bancario attraverso l’elaborazione o la commercializzazione di modelli di evasione fiscale.))

Decreto Legislativo n. 74 del 2000

In questo caso il nostro assistito, pur non avendo estinto il debito a lui addebitato per evasione fiscale, è riuscito ad ottenere il patteggiamento poiché l’esperto avvocato patteggiamento evasione fiscale aggiornato alle ultime sentenze della Corte di Cassazione, faceva rilevare al Giudice che:

la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza Sez. III n. 48029 del 2019 e la sentenza Sez. III n. 41133 del 2019 affermavano che l’accesso al rito speciale ex art. 444 cod. proc. pen., non è condizionato all’avvenuto tempestivo pagamento delle somme dovute a titolo di imposta ed accessori dall’imputato all’Erario, potendo accedere ad esso anche a prescindere da tale adempimento.

Tale assunto è confermato anche da un’altra sentenza della Corte di Cassazione (Sez. III n. 10800 del 19).

L’interpretazione della norma fornita dalla Suprema Corte di cassazione non esclude dunque il patteggiamento. 

Il Giudice, in base a quanto fatto rilevare dall’avvocato patteggiamento evasione fiscale, accoglieva il patteggiamento richiesto.

Ci sono casi in cui non è possibile fare patteggiamento per evasione fiscale?

Ultimamente la Suprema Corte di cassazione ha trattato casi in cui ha deciso che non è possibile ottenere un patteggiamento quando non è stato restituito all’erario la somma di denaro evasa.

È stato infatti deciso che la preclusione al patteggiamento posta dall’art. 13-bis, comma 2, d.lgs. n. 74 del 2000 per il caso di mancata estinzione del debito tributario prima dell’apertura del dibattimento opera anche con riferimento all’art. 8 d.lgs. n. 74 del 2000. 

Poiché l’emissione delle fatture per operazioni inesistenti genera il debito tributario, va superato il principio espresso da Sez. 3 n. 1582 del 14/12/2021, dep. 2022, Lucarelli, non massimata, che ha ritenuto che all’art. 8 d.lgs. 74 del 2000 non si applichi la condizione ostativa prevista dall’art. 13-bis d.lgs. 74 del 2000 sul presupposto logico, prima ancora che giuridico, della condizione di accessibilità al patteggiamento è che le condotte determinino un debito tributario a carico del loro autore che questi possa assolvere, con la conseguenza che la condizione di ammissibilità del patteggiamento di cui alla disposizione denunciata non è applicabile in relazione ai reati, quali l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, che sussistono pur in assenza di un’evasione di imposta, e quello di distruzione od occultamento delle scritture contabili, la cui consumazione prescinde dall’evasione, tanto che in relazione a tali fattispecie non è stata ritenuta configurabile la circostanza attenuante di cui al comma 1 del medesimo art. 13-bis d.lgs. n. 74 del 2000 (v. Sez. 3, n. 9883 del 04/02/2020, Carlovico, Rv. 278671).

Dunque bisogna capire bene quando si può patteggiare e quando no: in questi casi meglio farsi assistere da un professionista specializzato nel campo dell’evasione fiscale.

Perché rivolgersi ad un avvocato patteggiamento evasione fiscale?

L’ottenimento del patteggiamento per evasione fiscale è un risultato acquisibile solo con l’esperienza e la conoscenza approfondita delle norme.

Nel caso trattato è stato importante conoscere le ultime sentenze della Corte di Cassazione e sapere quando si configura l’evasione fiscale e come è possibile proporre il patteggiamento della pena. 

Il Giudice ha acconsentito al rito del patteggiamento art. 444 cod. proc. pen. poiché l’avvocato Vincenzo Ezio Esposito del team di AvvocatoPenalistaH24.it ha saputo indicare a favore del proprio cliente le ultime sentenze della Corte di Cassazione.   

Tutto ciò ha consentito l’ottenimento del patteggiamento a favore del proprio assistito.

Per tale ragione bisogna affidarsi ad uno specializzato avvocato patteggiamento evasione fiscale.

Il Team di AvvocatoPenalistaH24.it si occupa da anni di difendere i propri clienti per evasione fiscale. 

Il nostro operato ha luogo nelle maggiori città Italiane ove vi sono le nostre sedi legali.

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