Avvocato Penalista H24 spiegherà nel presente articolo le caratteristiche dell’esposto e cercherà di fornire le informazioni utili per scrivere un esposto.
Hai assistito ad un fatto che ritieni illecito? Vuoi che l’autorità giudiziaria indaghi su tale presunto illecito? Vuoi scrivere un esposto? Ti interessa sapere come fare un esposto? Se la risposta è sì, allora leggi questo articolo.
Se vuoi presentare un esposto e vuoi ricevere assistenza nella redazione dello stesso, puoi chiedere una consulenza legale ad Avvocato Penalista H24 che ti affiancherà un avvocato per esposto.
Indice dei contenuti
Cos’è l’esposto?
L’esposto è una segnalazione che qualunque cittadino può presentare all’autorità giudiziaria con la quale si avverte l’autorità della necessità di un intervento, a causa di violazioni di diritti, situazioni controverse e per ogni circostanza che richiede la presenza delle forze dell’ordine.
L’esposto è uno strumento che lo Stato mette a disposizione dei cittadini affinché possano tutelarsi chiedendo l’intervento e l’aiuto della polizia municipale, dei carabinieri, della polizia di stato.
Se un cittadino pensa che i suoi diritti siano stati violati e che, per questo, necessiti di tutela immediata o se ritiene che l’autorità debba indagare su fatti che gli sembrano illeciti, può avvalersi dello strumento dell’esposto.
Dinanzi a quali autorità può essere presentato l’esposto?
L’esposto può essere presentato dinanzi a qualsiasi autorità di Pubblica Sicurezza: vi è l’esposto ai Carabinieri, l’esposto alla Polizia, l’esposto alla Guardia di Finanza, l’esposto alla Polizia Municipale, e può essere presentato anche l’esposto alla Procura della Repubblica.
L’esposto può essere redatto per iscritto o presentato di persona in forma orale – in tal caso l’autorità adita dovrà redigere un verbale – recandosi ad uno degli uffici delle Forze dell’Ordine, come le questure, i commissariati della Polizia e i comandi dei Carabinieri.
L’esposto può essere presentato anche alla Corte dei Conti con lo scopo di segnalare se si ritiene che ci siano delle irregolarità nella gestione di un qualunque patrimonio pubblico.
Quali sono le conseguenze dell’esposto?
Una volta presentato l’esposto ad una delle autorità di Pubblica Sicurezza, le autorità adite dovranno compiere una duplice azione:
- accertare la natura dei fatti segnalati, ossia verificare se il fatto descritto nell’esposto configuri o meno un reato ed in caso positivo l’autorità adita (Carabinieri, Polizia, Procura della Repubblica, Guardia di Finanza) deve attivarsi per svolgere le indagini nel merito;
- tentare una mediazione tra le parti, qualora si tratta di reati procedibili a querela di parte, al fine di verificare se vi siano dei punti di incontro per chiudere in maniera bonaria la vicenda tra le parti in contrasto.
Come fare un esposto?
L’esposto va preferibilmente redatto per iscritto. Affinché l’esposto possa esplicare al meglio le sue funzioni, ovverosia dare rilevanza ad un determinato accadimento che si presume contrario alla legge, è fondamentale esporre in modo dettagliato i fatti, soffermandosi su aspetti fondamentali quali il luogo, la data, l’orario o altra informazione utile per ricostruire ed accertare l’accaduto.
L’esposto anonimo
Sebbene l’esposto anonimo sia ammesso dalla legge – tale atto infatti può essere presentato anche in forma anonima, spedito via posta presso gli organi preposti – al fine di attivare l’intervento immediato delle Forze dell’Ordine per il perseguimento di un supposto reato o per l’interruzione di un comportamento lesivo, è consigliabile agire sempre indicando la propria identità. Spesso l’anonimato, soprattutto in alcune situazioni non gravi, costituisce un freno all’attività delle forze dell’ordine.
L’esposto anonimo benché possa costituire una valida segnalazione per l’autorità giudiziaria non potrà essere utilizzato (né prodotto) in nessun processo e, soprattutto, non consentirà a chi svolge le indagini di approfondire i temi esposti, non sapendo a chi potersi rivolgere per un riscontro.
Qual è la differenza tra esposto, denuncia e querela?
Con l’esposto ci si limita a segnalare il fatto, sarà poi compito della Polizia Giudiziaria valutare se ci sono le condizioni per intervenire e deve essere presentato per iscritto.
La denuncia è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d’ufficio ne informa il pubblico ministero o un ufficiale di polizia giudiziaria.
La querela, invece, è la dichiarazione con la quale una persona che ha subito un reato esprime la volontà che venga istruito un procedimento per punire il colpevole.
Se vuoi avere dei consigli su come sporgere una denuncia-querela, leggi il nostro articolo qui oppure guarda qui il video su YouTube.
Inoltre, tornando alla validità dell’anonimato va evidenziato che, a differenza dell’esposto che può essere anche anonimo, denuncia e querela non possono essere anonime, né tanto meno i dati del querelante-denunciante possono restare segreti; la legge, infatti, stabilisce che delle denunce anonime non può essere fatto alcun uso.
Le denunce o querele anonime non sono idonee a far sorgere un procedimento penale ed ottenere la punizione del colpevole del reato.
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Perché rivolgersi ad un avvocato competente in materia di esposto?
Sebbene il cittadino può presentare l’esposto personalmente senza la necessaria assistenza di un difensore, come anzidetto la redazione di un esposto deve essere incisiva e dettagliata senza risultare prolissa, e soprattutto ci sono delle circostanze che è di fondamentale importanza descrivere per consentire l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Se vuoi presentare un esposto per un presunto illecito e vuoi ricevere aiuto nella redazione dell’esposto, puoi rivolgerti ad Avvocato Penalista H24 che ti affiancherà un esperto avvocato per esposto.