Nel corso dell’ultimo periodo continuiamo a ricevere molte segnalazioni da parte di numerosi investitori in merito all’attività posta in essere dalla società Invest Atlas, i quali ci chiedono con insistenza se l’attività della predetta società sia una truffa oppure no.
Ebbene, sulla base di quello che abbiamo potuto constatare, avendo già formulato una denuncia nei confronti di questa Società per una truffa ai danni di un nostro assistito, vi invitiamo a fare molta attenzione ed a non affidare i vostri risparmi alla società ‘Invest Atlas’.
Ti consiglio di leggere la vicenda accaduta al nostro cliente: potresti schivare una truffa!
Indice dei contenuti
Il caso del nostro cliente con la ‘Invest Atlas’
Egli è stato contattato da una persona la quale – in un primo momento – non si identificava come broker e riferiva di essere un rappresentante della società amazon, proponendo un investimento di soli 200 euro.
Il nostro cliente, conoscendo l’importanza della suddetta società, senza minima esitazione versava la somma richiesta attraverso una carta prepagata postepay.
Durante i primi tempi il sedicente consulente mostrava l’andamento del grafico il quale cresceva a dismisura e dunque invitava il nostro cliente a formulare delle conclusioni: ossia che il suddetto consulente fosse in effetti un esperto broker nell’ambito del trading on line alla luce dei risultati apparentemente raggiunti.
Dunque, in seguito ad un certosino ‘lavaggio del cervello’ di cui è stato vittima il nostro assistito, quest’ultimo veniva informato della possibilità di ottenere ingenti guadagni investendo altro capitale, questa volta, nella società di trading on line denominata ‘Invest Atlas’ di cui il sedicente broker faceva parte.
Dopo aver acquisito la fiducia del malcapitato, alla luce di un rapporto che poteva definirsi di natura confidenziale, il ‘broker’ -senza mostrare le certificazioni necessarie circa la sua qualifica– prospettava al nostro assistito un investimento in criptovalute il quale avrebbe garantito, nell’arco di qualche mese, cospicui ed allentanti profitti: inoltre il sedicente broker evidenziava che maggiore sarebbe stato il capitale investito e maggiori sarebbero stati i relativi guadagni.
Si trattava, in realtà, di un chiaro tentativo di far versare quanto più capitale possibile al nostro cliente all’interno della sopraccitata piattaforma di trading in modo da estorcere quanto più denaro possibile per un investimento che mai sarebbe stato nel concreto effettuato.
A questo punto al nostro cliente veniva fornito un contratto attraverso il quale la società garantiva un ‘PROFITTO MENSILE MINIMO GARANTITO’ del 15%; ebbene sì:
- ogni mese;
- garantito al 100%;
- minimo.
Conti alla mano, investendo 10.000€, tale piattaforma garantisce un profitto minimo di 1.500€ mensili!
L’investimento del secolo!
Ma devo darti una cattiva notizia: le parole GARANZIA e INVESTIMENTO non vanno molto d’accordo.
Nessun broker e nessuna piattaforma, infatti, possono garantire un profitto il quale è sempre ipotetico e rispecchia l’andamento del mercato di riferimento.
Come sono stati investiti i soldi con la ‘Invest Atlas’?
La proposta contrattuale era talmente allettante da far vacillare il nostro cliente il quale decideva di buttarsi a capofitto investendo i risparmi di una vita che deteneva all’interno del suo conto corrente presso la sua banca di fiducia.
L’investimento avveniva attraverso diverse modalità tutte indicate dal rappresentante della società ‘Invest Atlas’ il quale minuziosamente suggeriva la procedura da seguire.
Come prima cosa al nostro cliente veniva fatta scaricare – all’interno del suo app store – una piattaforma di scambio denominata coinbase la quale funge da intermediario ed ha il semplice fine di convertire la valuta fiat (euro) in criptovaluta.
A questo punto il nostro cliente, dopo aver aperto un conto a suo nome presso la suddetta piattaforma di scambio (tutta la procedura avveniva online e venivano richiesti i documenti di riconoscimento, al fine di effettuare il KYC ovverosia la verifica antiriciclaggio) effettuava un ingente bonifico in euro a ‘Coinbase’.
Successivamente, avvalendosi dell’aiuto del ‘broker’, attraverso l’applicazione di condivisione schermo anydesk il nostro cliente convertiva gli euro in Bitcoin e, successivamente li trasferiva al wallet virtuale suggerito dal broker.
Ed è proprio qui che si profilava la truffa (‘scam’): il suddetto denaro, convertito in Bitcoin, veniva trasferito all’interno di un wallet virtuale non di proprietà del nostro assistito e soprattutto non associato alla società ‘Invest Atlas’.
Infatti, nel caso del nostro cliente, i soldi trasferiti non venivano investiti: la piattaforma di trading rappresentava solo uno ‘specchietto per le allodole’ al fine di indurre il nostro cliente a versare ulteriore denaro, ingolosito dai profitti che la piattaforma stava generando!!!
Nella sostanza, attraverso l’applicazione chiamata ‘Metatrader’ il nostro cliente credeva di aver investito del denaro che vedeva crescere ma, in realtà, la predetta piattaforma di trading, mostrava solo numeri finti in quanto era stata scaricata una versione ‘demo’ che non consentiva di effettuare operazioni reali di trading on line.
Perché il nostro cliente si è insospettito?
I primi sospetti sorgevano in seguito ad una richiesta di prelievo da parte del nostro assistito alla piattaforma in quanto, avendo trasferito l’intero capitale in possesso dal suo conto bancario alla piattaforma di trading, necessitava di denaro al fine di saldare delle spese straordinarie sopravvenute per la sua abitazione.
Tuttavia i rappresentanti della suddetta società riferivano al nostro assistito che al fine di ottenere un prelievo era necessaria una ‘tassa’ corrispondente al 26% della cifra da prelevare.
Inoltre quest’ultima tassa andava versata agli stessi broker i quali fungevano da sostituti d’imposta.
Sin dalla prima richiesta di prelievo, i rappresentanti di ‘Invest Atlas’, dapprima sempre affabili e disponibili, cominciavano ad assumere nei confronti del malcapitato degli atteggiamenti sempre più distaccati e riottosi, cominciando a non garantire più quella disponibilità che avevano avuto sino a quel momento.
É importante sottolineare che all’inizio del rapporto tra il nostro assistito e i rappresentanti della società ‘Invest Atlas’, questi ultimi avevano garantito la possibilità di poter procedere al ritiro del capitale in qualsiasi momento senza nessuna ‘tassazione’ e/o ‘commissione’ da corrispondere alla piattaforma.
Tuttavia, nonostante la diffidenza, il nostro assistito chiedeva un prestito alla sua banca il quale gli consentiva di corrispondere le tasse richieste alla piattaforma di trading e ricevere finalmente il prelievo tanto agognato.
Orbene, una volta proceduto al pagamento delle ‘tasse’ gli veniva richiesto ulteriore denaro per l’espletamento delle pratiche burocratiche relative ad ipotesi di un fantomatico ‘riciclaggio di denaro sporco’ che ovviamente nulla avevano a che vedere con il nostro assistito.
A questo punto il nostro assistito, conscio di essere stato vittima di una truffa online, decide finalmente di rivolgersi al nostro studio legale e affidarsi ad un avvocato crypto esperto nel settore delle criptovalute per intraprendere un’azione legale volta al recupero del capitale indebitamente versato.
Qual è la nostra opinione su ‘Invest Atlas’?
È meglio stare alla larga da questa società.
Il mondo di internet è meraviglioso, ma allo stesso tempo sa anche essere crudele: bisogna calarsi in esso con la dovuta avvedutezza!
Ti esortiamo, prima di effettuare un tale tipo di investimento finanziario, di effettuare le opportune verifiche con riferimento alla società a cui hai deciso di affidare i tuoi soldi.
Siamo perfettamente consapevoli che si tratti di un mondo insidioso, dai mille volti ma non affrettare le tue decisioni, specie se di natura finanziaria: un simile errore potrebbe costarti molto caro!
In questi casi, prima ancora di procedere all’investimento, sarebbe sempre opportuno consultare un legale con comprovata esperienza nel settore al fine di evitare (o comunque di ridurre drasticamente) i rischi connessi al mondo degli investimenti online.
Se purtroppo ci sei cascato sono sicuro che ti poni la seguente domanda.
Ma è possibile recuperare i soldi dopo aver subito una truffa on line?
La risposta, a nostro avviso, è sì perché già lo abbiamo fatto in favore di alcuni nostri clienti.
Leggi l’articolo di come siamo riusciti a recuperare i soldi da una truffa on line.
È mi corre l’obbligo di dirti che non è stato l’unico caso, infatti, in Italia, ci sono stati diversi episodi in cui le forze dell’ordine sono riuscite -attraverso sequestri di centinaia di migliaia di euro- a recuperare i soldi che ignari piccoli investitori pensavano di aver investito ed invece erano caduti nel tranello ordito nei loro confronti.
Leggi l’articolo su come è possibile recuperare i soldi da una truffa in crypto valuta e bitcoin.
Avvocato specializzato nelle truffe on line in ambito Crypto
Avrai dunque capito che siamo esperti nell’ambito delle truffe on line.
Abbiamo affrontato diversi casi di truffa on line sulle Criptovalute e ti consigliamo di fare molta attenzione: prima di fare qualsiasi passo, soprattutto quando decidi di fare degli investimenti importanti, consulta prima degli esperti in materia in quanto una consulenza on line h24 preventiva può salvarti il portafogli!
Ti lascio altri articoli sul nostro sito afferenti l’argomento truffa on line crypto affinché tu possa trovare informazioni utili:
Abbiamo anche trattato sul nostro canale YouTube questi argomenti. Guarda i nostri video:
Truffa on line e Trading online. Come recuperare i soldi. Crypto Bitcoin – YouTube
Se vuoi, invece, una consulenza specializzata con un nostro avvocato crypto per una truffa on line, non esitare a contattarci saremo subito a tua disposizione.