Coinbase recensione: truffa oppure no? Trading online

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Coinbase recensione: truffa oppure no? Trading online

Stiamo ricevendo numerosissime segnalazioni da parte di persone le quali riferiscono di essere state truffate dalla società Coinbase: abbiamo deciso di scrivere questo articolo per fare chiarezze affinché possiate comprendere a pieno come si sta articolando la truffa messa in atto da maledetti personaggi che certamente meritano la galera.

Dunque alla fatidica domanda se ‘si tratta di una truffa oppure no’, la risposta è la seguente: Coinbase NON è una società truffaldina ma è lo strumento attraverso il quale i falsi broker realizzano la truffa nei vostri confronti.

Ti spiego perché nel dettaglio.

1. Coinbase: si tratta di una truffa oppure no?

Nel corso dell’ultimo periodo stiamo ricevendo moltissime chiamate da persone le quali riferiscono di avere problemi con riferimento all’attività posta in essere da questa società. 

È quanto mai opportuno chiarire, come anticipato, che la predetta società non è assolutamente truffaldina, semplicemente, essa è una piattaforma di scambio attraverso la quale i truffatori: 

  • vi fanno scambiare euro in valuta virtuale;
  • fanno inviare quest’ultima al portafoglio wallet loro riconducibile (ovverosia un conto ove detengono le valute virtuali);
  • fanno finta di investire quei risparmi per vostro conto ma -nella realtà- non lo fanno. 

Dunque, alla luce di ciò che ho appena esposto, vi invito a procedere con estrema cautela ed effettuare le opportune verifiche qualora decideste di investire del capitale con falsi broker che DICONO DI APPARTENERE ALLA SOCIETÀ ‘COINBASE’ (noi lo sconsigliamo vivamente!!!). 

Siamo giunti a questa consapevolezza alla luce della attività prospettata dai falsi broker la quale consta di: 

  • ingegnose modalità di vendita, 
  • dal pungolare i clienti ad effettuare investimenti certi e garantiti, 
  • dall’instaurazione di rapporti interpersonali tra ‘broker’ e cliente;
  • dalla (ormai purtroppo consueta) sparizione dei broker nel momento in cui l’investitore richiede il ritiro dei soldi investiti ed apparentemente guadagnati. 

Come per tutte le truffe online, anche il primo contatto con i ‘FALSI’ rappresentanti della ‘Coinbase’ avviene attraverso l’applicazione di messaggistica istantanea denominata ‘Telegram’ o ‘WhatsApp’ mentre i successivi contatti avvengono attraverso delle chiamate telefoniche da parte di utenze con prefisso straniero (nella maggior parte dei casi un +44 ovverosia il prefisso del Regno Unito).

Durante le chiamate effettuate dai presunti ‘brokers’ venivano falsamente prospettate le enormi potenzialità di guadagno derivanti dagli investimenti nel trading online, soprattutto nel settore delle Criptovalute e/o dei Bitcoin.

Tuttavia quando i falsi broker notano un certo scetticismo da parte degli investitori dicono proprio di appartenere alla società ‘COINBASE’ e voi, giustamente, andate a fare le opportune ricerche sul conto della predetta società, verificate che la stessa è effettiva ed esistente, e decidete di effettuare l’investimento 

  • ‘IGNARI DEL FATTO CHE IL TRUFFATORE NON APPARTIENE EFFETTIVAMENTE ALLA ‘COINBASE’ MA LO DICE SOLO PER CARPIRE MALIGNAMENTE LA VOSTRA FIDUCIA E FARVI INVESTIRE I VOSTRI RISPARMI’.

Vi garantiscono, inoltre, delle percentuali di guadagno ALTE e SICURE.

In linea di principio bisognerebbe sempre stare alla larga da coloro i quali ti propongono investimenti certi: non esiste certezza che tenga nel mondo degli investimenti, il rischio è intrinseco in qualsiasi tipo di investimento!

Il motivo è intuitivo: qualora fossero realmente degli investimenti certi e garantissero dei profitti mensili fissi  -spesso i broker assicurano un rendimento mensile dal 10% al 70%- , quale arcano interesse avrebbero a perdere il loro tempo prezioso con terze persone invece di concentrare il loro tempo e il loro denaro nella loro stessa ‘piattaforma di trading algoritmico’ ?!

Dunque, alla luce di ciò che ti ho appena esposto, gli ‘investimenti garantiti’, i ‘profitti certi mensili’ rappresentano i primi campanelli d’allarme: se ti trovi in questa situazione meglio contattare un avvocato con esperienza nel settore delle truffe online prima ancora di affidare i tuoi risparmi a queste persone. Una consulenza preventiva può salvarti il portafogli.

Ovviamente, anche la proposta di investimento dei falsi broker apparentemente appartenenti alla società ‘Coinbase’ non fa differenza rispetto allo schema che ti ho rappresentato in precedenza ed utilizzato da tante altre società che millantano guadagni certi e sicuri.

In particolare: 

  • prospettano delle enormi potenzialità di guadagno; 
  • rappresentando l’assoluta certezza che il capitale investito non sarà perso; inducendo la persona ad effettuare degli investimenti sempre più alti; 
  • fanno effettuare i pagamenti su conti correnti all’estero; 
  • oppure attraverso i comuni exchange di criptovalute; 
  • nel momento in cui richiedi la restituzione del capitale apparentemente guadagnato ti chiedono ‘tasse’ e/o ‘commissioni’ attraverso un altro esborso di denaro cosa che assolutamente non devi fare. Le tasse vanno pagate in Italia e non alla società!!!

Ti spiego nel dettaglio la modalità della truffa perpetrata, da parte dei falsi broker, ai danni di un nostro assistito: magari potrebbe esservi d’aiuto al fine di non incappare nella stessa truffa. O meglio, lo spero!!!

2. La modalità della truffa posta in essere ai danni di un nostro assistito.

Anche il nostro assistito è stato ingannato e truffato da un presunto broker che falsamente diceva di appartenere alla società ‘Coinbase’’.

Egli veniva adescato, inizialmente, attraverso l’applicazione di messaggistica denominata ‘WhatsApp’ e successivamente veniva contattato attraverso utenze telefoniche straniere (con prefisso +44) da persone le quali sostenevano di essere dei ‘brokers’ e prospettavano ingenti guadagni con un investimento iniziale di soli 200-250€.

Il nostro assistito, messo in guardia dalla famiglia, declinava in un primo momento la generosa offerta dei brokers; tuttavia quest’ultimo non si dava per vinto e continuava a contattare il nostro cliente attraverso l’app di messaggistica ‘WhatsApp’ mostrandogli dei grafici i quali rappresentavano l’andamento dei mercati di criptovalute sostenendo che fosse un momento propizio per entrare ed investire. 

Dunque, all’insaputa della famiglia, il nostro assistito veniva convinto ad investire i primi 200 euro e, successivamente, abbindolato dal presunto ‘broker’,  versava un’ingente somma di denaro che pensava essere stato investito per suo conto.

Estasiato dai profitti mostrati all’interno della piattaforma che il falso broker gli faceva scaricare sul cellulare e, sicuro del fatto che la piattaforma continuasse a generare guadagni, decideva di richiedere un prelievo corrispondente al 15% della somma apparentemente maturata sulla piattaforma ed è proprio a questo punto che sorgevano i problemi: il nostro assistito cominciava a nutrire seri dubbi circa la effettiva sussistenza delle operazioni effettuate dal trader.

Dopo 15 giorni dalla prima richiesta di prelievo, il nostro cliente, ancora in attesa, iniziava ad insospettirsi e a convincersi che si trovava nel bel mezzo di una truffa online! 

Ebbene sì, le schermate e i grafici mostrati all’interno della piattaforma, non corrispondevano alla realtà e avevano il solo fine di indurre il nostro assistito a versare ulteriore denaro, ingolosito dai finti profitti mostrati all’interno della medesima.

3. Perché il nostro cliente si è insospettito della società ‘CoinBase’?

Come già esposto, il nostro cliente si è insospettito in seguito all’attesa di un prelievo mai arrivato anzi, in un secondo momento, venivano richieste dai brokers di questa società alcune ‘tasse’ da corrispondere in quanto il capitale era stato bloccato e queste ultime erano richieste al fine di ‘sbloccare i fondi depositati’.

É importante sottolineare che all’inizio del rapporto tra il nostro assistito e i falsi rappresentanti della società ‘Coinbase’, questi ultimi avevano garantito la possibilità di poter procedere al ritiro del capitale in qualsiasi momento senza nessuna ‘tassazione’ e/o ‘commissione’ da corrispondere alla piattaforma.

Chiaramente, che si trattasse di un’ulteriore truffa, lo si deduceva in maniera evidente dal fatto che detta somma di denaro non poteva essere detratta dal capitale guadagnato dovendo essere necessariamente corrisposto un ulteriore pagamento da parte del nostro assistito. 

Tuttavia, nonostante la diffidenza iniziale, il nostro cliente si prestava a versare la suddetta somma per il pagamento delle tasse sentendosi minacciato dalla possibilità -rappresentata dai brokers- di bloccare tutto il capitale investito.

Come puoi immaginare questo pagamento si rivelava un “buco nell’acqua” in quanto successivamente veniva chiesto il pagamento non solo delle tasse nominate in precedenza ma anche di alcune commissioni per l’attività prestata dai broker apparentemente appartenenti alla società “Coinbase”.

A questo punto il nostro assistito, conscio di essere stato vittima di una truffa online, decide di rivolgersi al nostro studio legale ed affidarsi ad un avvocato crypto esperto nel settore delle criptovalute per intraprendere un’azione legale volta al recupero del capitale indebitamente versato a seguito di una truffa online.

4. Quale è la nostra opinione sulla Società ‘Coinbase’?

Come già scritto in questo articolo, ‘Coinbase’ NON È UNA SOCIETÀ TRUFFALDINA ma la truffa viene perpetrata da ignoti malfattori che FALSAMENTE dico di appartenere a ‘Coinbase’ solo per guadagnare fiducia ai vostri occhi e indebitamente carpire consensi per farvi investire tanti risparmi.

Attenzione a quello che dico: ‘Coinbase’ non vi chiamerà mai per proporvi degli investimenti, quindi, se qualche falso trader vi chiama dicendo che appartiene alla predetta società, non dategli credito alcuno, sta cercando astutamente di truffarvi. 

Come ti ho spiegato nei paragrafi precedenti, si tratta del solito schema di truffa crypto, gli interpreti sono sempre gli stessi!

Diffida di coloro i quali ti prospettano investimenti “sicuri e garantiti”: il rischio, nel mondo degli investimenti finanziari, è intrinseco e dunque, quelli che sostengono il contrario, non fanno altro che mentire!

Non avere fretta e non farti ingolosire dai grafici che ti mostreranno, ma richiedi tutte le autorizzazioni dei broker e delle piattaforme le quali propongono investimenti di natura finanziaria.

Siamo consapevoli della difficoltà a comprendere questo nuovo mondo del trading online: i falsi brokers fanno leva proprio sulla mancata conoscenza e raggirano la persona con tutti gli stratagemmi possibili al fine di indurla a versare sempre maggiore denaro!

In questi casi, prima ancora di procedere all’investimento, sarebbe sempre opportuno consultare un legale con comprovata esperienza nel settore delle truffe online al fine di  evitare (o comunque di ridurre drasticamente) i rischi connessi al mondo degli investimenti online.

5. Quale è la nostra esperienza nei casi di truffa on line?

Abbiamo affrontato diversi casi di truffa on line anche in ambito Criptovalute e ti consigliamo di fare molta attenzione: prima di fare qualsiasi passo, soprattutto quando decidi di fare degli investimenti importanti, consulta prima degli esperti in materia in quanto una consulenza on line h24 preventiva può salvarti il portafogli e tutti i tuoi risparmi!!!

Ti lascio altri articoli sul nostro sito afferenti l’argomento truffa on line crypto affinché tu possa trovare informazioni utili:

Abbiamo anche trattato sul nostro canale YouTube questi argomenti. Guarda i nostri video:

Truffa on line e Trading online. Come recuperare i soldi. Crypto Bitcoin – YouTube

Se vuoi, invece, una consulenza specializzata con un nostro avvocato crypto per una truffa on line, non esitare a contattarci saremo subito a tua disposizione.

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