Truffe online: resoconto 2023 della Polizia Postale

Argomenti:

Truffe online: resoconto 2023 della Polizia Postale

In questo articolo voglio spiegarti qual è stato il resoconto della Polizia Postale, in relazione alle indagini truffa online condotte nell’anno 2023, e quali sono le prospettive che vengono indicate per il recupero del capitale e l’individuazione dei responsabili del reato.

Così come viene riportato all’interno del resoconto della Polizia Postale, infatti, le truffe nel settore del finto trading online hanno ormai assunto caratteri dilaganti, essendo moltissime, ogni anno, le persone che denunciano dei finti broker che promettevano di far ottenere degli ingenti guadagni, sfruttando gli investimenti online, nel mentre, nella realtà, non facevano altro che impossessarsi dei soldi degli incauti investitori.

Ebbene, i dati che emergono dal report redatto dalla Polizia Postale fanno percepire immediatamente come, rispetto all’anno 2022, c’è stato un sensibile aumento non solo delle truffe denunciate, ma anche in relazione agli importi illecitamente sottratti alle vittime del reato, il quale, nello specifico si assesta su un +20%.

Si tratta di dati assolutamente allarmanti, che fanno immediatamente percepire come le indagini truffa online siano ormai divenute una priorità nell’attività di indagine della Polizia.

Il resoconto della Polizia Postale in relazione alle truffe online nel 2023

    Come ti dicevo in precedenza, la Polizia Postale, agli inizi dell’anno 2024, ha diramato un resoconto con riferimento alle indagini truffa online effettuate nell’anno 2023, facendo finanche un raffronto con quanto riportato in relazione all’anno 2022, constatando un sensibile aumento degli importi illecitamente sottratti alle persone offese dal reato dai finti broker, essendo tuttavia il numero delle truffe denunciate molto simile tra i due anni presi a riferimento.

    Nel comunicato, che puoi leggere in forma integrale cliccando qui, si evidenzia come l’impegno delle forze della Polizia Postale nella repressione del cyber crime, in cui assumono un ruolo di primo rilevo proprio le truffe del finto trading online, sia ormai diventato una priorità in ambito nazionale, essendo tali crimini in costante aumento e provocando gli stessi dei danni economici sempre più rilevanti alle vittime del reato.

    Infatti, sebbene ci sia stato tra il 2022 ed il 2023 un aumento percentuale dei casi trattati dalla Polizia Postale pari al +6% è interessante rilevare come, invece, ci sia stato un aumento del +20% in relazione alle somme illecitamente sottratte alle persone offese dal reato il che, nello specifico, significa che i truffatori sono riusciti a sottrarre dei capitali molto più alti alle ignare vittime del finto trading online.

    I numeri riportati dalla Polizia Postale all’interno del proprio resoconto

      Andiamo quindi ad analizzare, nel dettaglio, quali sono i numeri riportati nel report dalla Polizia Postale in relazione all’aumento del cyber crime nel 2023 per poi andare a verificare quali sono le prospettive che vengono riportate per le indagini truffa online.

      Innanzitutto, come ti dicevo in precedenza, nel 2023 c’è stato un aumento dei casi di cyber crime trattati dalla Polizia Postale del +6% rispetto all’anno 2022 e questo, chiaramente, ci fornisce l’esatta percezione del fatto che la repressione di detto tipo di reato debba necessariamente diventare una priorità in ambito nazionale.

      Tra i casi di cyber crime, ben 3.360 fanno riferimento a truffe del finto trading online le quali, nello specifico, hanno portato ad un profitto per le organizzazioni criminali pari a quasi 110 milioni di euro soltanto nell’anno 2023.

      Da quanto riportato nel resoconto della Polizia Postale, infatti, si comprende immediatamente come il finto trading online sia di gran lunga l’attività più redditizia per i truffatori dal momento che, la quasi totalità delle somme sottratte alle ignare vittime del reato deriva da questo tipo di truffa (137 milioni di euro sottratti alle vittime di cyber crime in generale, di cui ben 110 milioni di euro fanno riferimento alle truffe del finto trading online).

      Quali dati si possono evincere dal report della Polizia Postale per le truffe del finto trading online ?

        Il dato che si evince è molto semplice, ovvero che le truffe del finto trading online sono di gran lunga le più redditizie per i truffatori, portando le vittime a privarsi di tutti i propri risparmi, accumulati nel corso dell’intera vita, pur di recuperare i propri soldi che credevano essere stati investiti.

        Infatti, sebbene la prospettiva iniziale sia sempre quella di poter ottenere dei guadagni attraverso il trading online, nella fase successiva, che normalmente corrisponde al momento in cui la vittima del reato rappresenta l’impossibilità di effettuare ulteriori pagamenti, la sola cosa che viene prospettata ai finti broker è la volontà di recuperare i soldi già investiti.

        Da detto momento, come ormai ben noto, vengono apposti una serie di “paletti” al recupero del capitale quali, ad esempio, il pagamento di fantomatiche tasse, la corresponsione di oneri bancari, il pagamento (anticipato) delle commissioni al broker, attraverso le quali si impedisce alle persone di poter ottenere il proprio capitale, inducendoli a versare ulteriori soldi al finto broker per “sbloccare” la situazione.

        Questo stratagemma fa sì che le persone investano in tale tipo di truffa molto più di quanto avessero in precedenza preventivato, facendoli quindi cadere nella trappola dei truffatori.

        Del tutto singolare, infatti, che a fronte di 3.360 casi trattati dalla Polizia Postale, ci sia stata una illecita sottrazione di somme per il finto trading online di circa 110 milioni di euro per una media pari a circa 32.700,00 euro per ciascuna truffa.

        Per gli altri tipi di truffe relazionate con il cyber crime, invece, le percentuali sono molto più basse dal momento che, su 12.754 casi trattati dalla Polizia Postale gli importi illecitamente sottratti alle persone offese sono stati di circa 27 milioni di euro, per una media pari a circa 2.116 euro per ciascuna truffa.

        Questo cosa significa ?

        Significa semplicemente che gli importi illecitamente sottratti attraverso le truffe del finto trading online sono di circa il 1.500 % in più rispetto alle altre tipologie di truffe informatiche.

        Appare evidente, quindi, come le indagini truffa online nel settore del finto trading debbano essere considerate una priorità sia per i numeri di casi affrontati dalla Polizia Postale ma anche, e soprattutto, per gli importi illecitamente sottratti alle persone offese dal reato.

        Quali sono le indagini truffa online che vengono riportate del resoconto della Polizia Postale ?

          Uno degli elementi più interessanti trattati nel resoconto della Polizia Postale del 2023 attiene al tipo di indagini che dovrebbero essere affrontate nel caso delle truffe del finto trading online e come le stesse possono portare non solo all’individuazione del responsabile del reato, ma anche (e probabilmente soprattutto) alla individuazione del capitale illecitamente sottratto alla persona offesa dal reato.

          Infatti, nel resoconto viene espressamente riportato che:

          L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’effettuazione di accertamenti sui flussi finanziari, che normalmente sono destinati all’estero”.

          In buona sostanza, quindi, sulla base dello stesso comunicato diramato dalla Polizia Postale per l’anno 2023, nel caso della formulazione di una denuncia per un caso di truffa del finto trading online, le indagini non possono prescindere da due fondamentali elementi:

          a) La richiesta del blocco urgente delle somme versate ai finti broker;

          b) L’attivazione immediata dei canali di cooperazione internazionale di Polizia.

          Tali elementi, infatti, possono permettere alle forze dell’ordine, in caso di indagini truffa online, di addivenire non solo all’individuazione del responsabile del reato ma finanche (e come dicevo prima, soprattutto) alla individuazione del capitale illecitamente sottratto alla persona offesa dal reato il quale, chiaramente, dovrebbe essere sottoposto ad una richiesta di “blocco urgente”.

          E’ quindi possibile disporre il blocco urgente dei soldi nel caso di truffa online commessa all’estero?

            Assolutamente SI, e quanto riportato nel report della Polizia Postale ne costituisce sicuramente un’ulteriore conferma.

            Infatti, così come concretamente verificatosi nel caso di specie, l’applicazione di un provvedimento di congelamento dei fondi è un’attività strategica fondamentale sia per evitare che le persone offese dal reato possano subire un pregiudizio economico dalla truffa patita, sia al fine di sottrarre delle fondamentali risorse alle organizzazioni criminali.

            Quindi, lo strumento del blocco urgente dei fondi, in caso di indagini truffa online, appare essere un’attività del tutto strumentale al fine di evitare che la persona offesa dal reato possa perdere tutti i suoi soldi anche in considerazione dell’estrema facilità con la quale possono avvenire le operazioni di trasferimento della criptovaluta.

            E’ possibile quindi recuperare i soldi dopo aver subito una truffa online?

              L’instaurazione di procedimenti di polizia internazionale per casi così complessi, dimostra la volontà in ambito nazionale di combattere in maniera molto seria il cybercrime, essendo del tutto evidente che costituisca un elemento di fondamentale importanza per riuscire a raggiungere questi risultati investigativi la cooperazione di polizia in ambito nazionale ed internazionale ed il sequestro dei fondi.

              Sta di fatto che, quello che ti ho menzionato in precedenza, non è stato sicuramente  l’unico caso in cui la Polizia Postale ha determinato delle linee guida operative in caso di indagini truffa online, dato che ci sono stati diversi episodi in cui le forze dell’ordine sono riuscite -attraverso sequestri di centinaia di migliaia di euro- a recuperare i soldi che ignari piccoli risparmiatori pensavano di aver investito senza comprendere che, in realtà, erano semplicemente caduti nel tranello ordito nei loro confronti da spietati truffatori.

              Leggi l’articolo su come è possibile recuperare i soldi da una truffa in crypto valuta e bitcoin.  

              Per comodità ti inserisco all’interno di quest’articolo alcuni casi di cronaca giudiziaria ove le indagini sono state effettuate proprio seguendo il capitale, così da arrivare persino all’arresto dei presunti truffatori.

              Ecco a te i link:

              Capisci bene, dunque, che fare le indagini truffa online nel modo corretto può portare al recupero del capitale e l’individuazione dei responsabili.

              Qual è la nostra esperienza nei casi di indagini truffa online ?

                Abbiamo affrontato diversi casi di truffa on line, anche nell’ambito Criptovalute, e ti consigliamo sempre di fare massima attenzione: prima di fare qualsiasi passo, soprattutto quando decidi di effettuare degli investimenti importanti ed affidare i tuoi sudati risparmi a qualcuno, è molto importante che tu possa richiedere prima una consulenza ad esperti della materia in quanto una consulenza on line h24 preventiva può salvare il portafogli e tutti i tuoi risparmi !!!

                Ti lascio altri articoli sul nostro sito su questo argomento affinché tu possa trovare informazioni utili:

                Abbiamo anche trattato sul nostro canale YouTube questi argomenti. Guarda i nostri video:

                Truffa on line e Trading online. Come recuperare i soldi. Crypto Bitcoin – YouTube

                Se vuoi, invece, una consulenza specializzata con un nostro avvocato sequestro criptovaluta per una truffa on line, non esitare a contattarci saremo subito a tua completa disposizione.

                Il metodo di lavoro di Avvocato Penalista H24. Perché scegliere il nostro studio legale ?

                  La nostra priorità è porre l’assistito al centro del nostro operato, assumerci le sue preoccupazioni ed i suoi timori. Essere vittima di una truffa online è una sciagura che, molto spesso, coinvolge tutta la famiglia e che ha delle conseguenze negative sull’intera economia della famiglia.

                  Nel corso degli anni abbiamo ben compreso questa circostanza ed è dunque fondamentale sin da subito instaurare un rapporto di fiducia con l’assistito che si sostanzia in:    

                  informazione costante

                  sulla nostra attività professionale svolta nel Tuo esclusivo interesse. Sarai aggiornato passo passo di cosa stiamo facendo e di cosa accadrà. Ti spiegheremo le cose in modo che tu possa capire il difficile linguaggio della legge;

                  massima disponibilità e reperibilità:

                  il nostro studio si chiama Avvocato Penalista H24 perché siamo sempre operativi 7 giorni su 7 24 ore al giorno. Siamo sempre al tuo fianco e potrai sempre contare su di noi. Tutti i giorni a qualsiasi ora del giorno e della notte.

                  formulazione di un preventivo

                  immediato senza sorprese future. Ogni scelta difensiva sarà preventivamente concordata con Te, non avrai brutte sorprese e non dovrai sostenere costi imprevisti. Sin dal principio saprai quali sono i costi che dovrai sostenere.

                  Il rispetto di queste semplici regole e la nostra preparazione ci ha portati nel corso degli anni a regalare tante soddisfazioni ai nostri clienti. 

                  Vuoi sapere nello specifico cosa dicono?

                  Cosa dicono di noi i nostri assistiti ?

                    Leggi le nostre recensioni su Google e scopri cosa dicono gli utenti del nostro studio legale e della nostra attività professionale.

                    Affidati ad Esperto Avvocato sequestrocriptovalute

                    🚨 Avvocato Penalista H24 | Studio Legale di Diritto Internazionale | Milano Roma Napoli ⚖️

                    Clicca qui per scoprire il Nostro Team di Avvocati Penalisti

                    Come svolgiamo il nostro servizio di consulenza online?

                      Clicca qui per saperlo. Ti descrivo in maniera dettagliata come svolgiamo il servizio di consulenza online H24.

                      Quali sono i casi trattati e risolti dal nostro studio legale ?

                        Leggi qui i casi trattati e risolti dal Team dello Studio legale Avvocato Penalista H24. 

                        Come potrai leggere la nostra massima dedizione, l’impegno professionale profuso porta, il più delle volte, a raggiungere il risultato sperato. 

                        Vuoi parlare di persona con un nostro avvocato?

                        Dove ha luogo l’operato di Avvocato Penalista H24? 

                          Il nostro operato ha luogo nelle maggiori città Italiane, ove vi sono le nostre sedi legali. Garantiamo la Nostra Attività Legale in Europa ma anche nelle più grandi città del Mondo. Clicca qui per verificare dove si trovano le nostre sedi.

                          Abbiamo maturato contatti e sedi legali in tutto il mondo tramite il nostro team di avvocati ! 

                          Scrivici e facci sapere da dove ci contatti, concorderemo un appuntamento on line o nella nostra sede più vicina.

                          0 0 votes
                          Punteggio Articolo
                          Subscribe
                          Notificami
                          guest
                          0 Commenti
                          Oldest
                          Newest Most Voted
                          Inline Feedbacks
                          View all comments