In questo articolo voglio parlarti di reputazione online (Web Reputation) e di come tutelarsi in caso di diffamazione: in sostanza, voglio segnalarti quali sono le azioni legali e non che possono essere intraprese una volta che è stata lesa la tua persona su ‘internet’ ma soprattutto voglio dirti come fare per far rimuovere il contenuto multimediale che ingiustamente lede la tua reputazione online.
Inutile soffermarci sull’importanza, oggigiorno, della reputazione online: essa è in particolar modo preziosa per professionisti ed aziende che mettono la propria faccia o il proprio marchio su internet.
Quando parlo genericamente di ‘internet’ mi riferisco a contenuti diffamatori che possono essere caricati su tutte le piattaforme online nonché sui social networks dunque Google, Blog, testate giornalistiche online, Facebook, Instagram, YouTube, TikTok etc.
Proprio per tale ragione ho deciso di scrivere questo contenuto che potrà sicuramente tornarti utile in caso di diffamazione on line e dunque quando viene lesa la tua Web Reputation.
Procediamo dunque con ordine e dunque, come prima cosa, devi comprendere che cosa debba intendersi per reputazione e per diffamazione, due concetti che sono intimamente connessi con riferimento alla tematica di cui stiamo parlando.
Indice dei contenuti
Reputazione online: cosa significa?
In ambito giuridico il concetto di ‘reputazione’ è ben definito ed è dunque necessario comprenderlo a pieno per capire quando sia possibile oppure no intraprendere azioni legali per tutelarsi.
Secondo quanto stabilito da diverse sentenze della Suprema Corte di cassazione, la ‘reputazione’ non si identifica con la considerazione che ciascuno ha di sé o con il semplice amor proprio, ma con il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico” (cfr. Sez. 5, n. 3247 del 28/02/1995, dep. il 24/03/1995, Labertini, Padovani e al. Rv. 201054 – 01) e che “l’intento diffamatorio può essere raggiunto anche con mezzi indiretti e mediante subdole allusioni e pure in questa forma deve essere penalmente represso” (Sez. 5, n. 4384 del 07/02/1991, dep. il 17/04/1991, Giannini, Rv. 187192 – 01).
Ed ancora, la reputazione, è definibile come il senso della dignità personale in conformità all’opinione del gruppo sociale, secondo il particolare contesto storico ovvero come la stima diffusa nell’ambiente sociale nel quale l’uomo vive ed opera (cfr. Cass., sez. V, 28.2.2005, n. 3247, rv. 201054; Cass., sez. V, 22.9.2004, n. 47452).
La reputazione risulta dunque lesa dall’attribuzione di un fatto non rispondente al vero che scredita la tua persona. Ad esempio quando ti attribuiscono un comportamento illecito (come aver commesso una truffa), ti rivolgono epiteti non consoni (come ad esempio ti danno del ‘ciarlatano’, ‘coglione’ etc.) ovvero quando screditano le tua capacità personali o professionali e così via dicendo.
Pertanto se qualcuno, utilizzando le rete internet oppure i social network, asserisce delle cose non vere sul tuo conto o utilizza aggettivi screditanti i quali ledono la tua reputazione (da intendersi come nei termini sopra descritti) è possibile intraprendere una serie di azioni legali finalizzate -come vedremo meglio in seguito-:
- alla punizione di chi si è reso responsabile della diffamazione online;
- alla rimozione del contenuto diffamatorio che lede la tua reputazione;
- alla richiesta di risarcimento danni.
Diffamazione online. In che cosa consiste?
Come prima ti anticipavo, le reputazione online e la diffamazione online, sono due concetti intimamente interconnessi. Vediamo per quale ragione.
La reputazione, infatti, è il bene giuridico tutelato dall’articolo 595 del codice penale che, per l’appunto, prevede e punisce il delitto di diffamazione; pertanto, chi lede la tua reputazione, è passibile di denuncia penale per il reato di diffamazione.
Secondo quanto previsto dall’art. 595 del codice penale, infatti, sussiste il reato di diffamazione quando:
Chiunque, fuori dei casi indicati nell’articolo precedente, comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a milletrentadue euro.
Se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a duemilasessantacinque euro.
Quindi, il reato di diffamazione, tutela proprio la reputazione della persona e punisce chi ti offende in maniera ingiusta e denigratoria al di là dei limiti consentiti dalla legge.
Ovviamente, come sin qui ti ho detto, il reato di diffamazione on line può verificarsi quando l’offesa alla reputazione sia fatta attraverso internet e, quindi, anche attraverso ad esempio un contenuto su Google o su di un social network.
Se vuoi approfondire il discorso relativo a quando sussiste il reato di diffamazione on line, ti invito a leggere il nostro articolo che tratta la tematica in maniera più approfondita.
Ecco il link di approfondimento:
È opportuno segnalare che quando avviene su internet si parla di ‘DIFFAMAZIONE AGGRAVATA’ perché potenzialmente più pericolosa e lesiva della ‘DIFFAMAZIONE SEMPLICE’.
Infatti, quando avviene online, l’offesa alla reputazione e dunque la diffamazione, può raggiungere un numero indeterminato di persone e per tale ragione è considerata dal nostro legislatore ‘aggravata’.
Ciò comporta che il soggetto che ha leso la tua Web Reputation sarà punito più severamente sia dal punto di vista della sanzione penale che dal punto di vista del risarcimento del danno.
Se vuoi avere altre informazioni sul perché si parli di diffamazione aggravata e non semplice quando l’offesa avviene online, leggi i link che ti metto sotto:
- Diffamazione su Facebook: è reato aggravato?
- Diffamazione su Facebook: diffamazione aggravate e competenza del giudice monocratico
Ed allora, appurati e definiti i concetti di reputazione e diffamazione, ovvero la ragione delle loro connessioni, è possibile finalmente trattare il tema di come devi comportarti a livello legale per tutelare la tua reputazione online in caso di attacco ed offesa ingiustificata.
Andiamo dunque a vedere quali sono le azioni legali che ti consigliamo di intraprendere magari con il supporto di uno specializzato avvocato per tutela della reputazione on line.
Denuncia penale per diffamazione a tutela della reputazione on line
Una volta appreso che sono stati pubblicati online dei contenuti che ledono la tua reputazione, a nostro avviso, è di cruciale importanza scrivere e depositare una denuncia querela nei confronti della persona che ti ha diffamato.
Se ti stai chiedendo come fare per scrivere una denuncia querela in modo dettagliato, ti invito a cliccare il link sotto e leggere il nostro articolo dedicato: ti spiego passo dopo passo come scrivere in maniera corretta una denuncia querela.
Dunque, dopo la denuncia penale partiranno le indagini condotte dalla Procura della Repubblica competente finalizzate ad accertare i fatti ed individuare la persona che ha commesso la diffamazione. Su tale ultimo punto devi sapere che le piattaforme online conservano tutti i dati degli utenti ed è dunque facile rintracciare chi si cela magari dietro un profilo fake!
Condotte le indagini, accertata la sussistenza del reato ed individuato il presunto colpevole, partirà il processo penale nei suoi confronti.
Ma a cosa serve il processo penale per diffamazione?
Il processo per diffamazione quando sussiste la lesione della reputazione online
Nel processo penale, attraverso i documenti presentati dal tuo Avvocato (come ad esempio gli screenshots delle frasi lesive della reputazione), sarà accertata la responsabilità penale del soggetto imputato il quale sarà condannato alla pena ritenuta di giustizia oltre al risarcimento dei danni da te subiti.
Dunque, grazie all’azione legale, sarà possibile anche ottenere il giusto risarcimento per i danni subiti derivanti dalla lesione della tua reputazione: ciò è possibile farlo sia nel processo penale (mediante la costituzione di parte civile) sia attraverso un distinto processo civile il quale avrà ad oggetto proprio il giudizio sulla sussistenza della diffamazione subita nonché l’entità del risarcimento danni che la persona che ti ha diffamato dovrà sborsare.
Immagino che la tua prima esigenza, però, sia quella di far scomparire il contenuto diffamatorio da internet ed evitare che la tua reputazione sia del tutto distrutta!!!
Se è così, continua a leggere! Avvocato per tutela della reputazione on line, entra in tuo supporto e ti spiega come fare!
Come far rimuovere il contenuto che lede la tua reputazione?
Durante il corso delle indagini preliminari, partire dopo il deposito della tua denuncia querela, è possibile richiedere al Pubblico Ministero il sequestro per oscuramento del contenuto diffamatorio che lede la tua reputazione.
Quando sussistono i presupposti, infatti, il contenuto può essere rimosso direttamente dall’Autorità Giudiziaria così come previsto dalla legge e dalla sua interpretazione.
La disciplina del sequestro preventivo di cui all’articolo 321 cod. proc. pen. è applicabile al sequestro di dati informativi e in particolare “il sequestro preventivo di risorse telematiche o informatiche diffuse sul web implica un intervento sul prestatore di servizio (internet service provider), perché impedisca l’accesso al sito o alla singola pagina ovvero disponga il blocco o la cancellazione del file incriminato; tanto comporta inevitabilmente l’inibitoria di una determinata attività gestita dallo stesso internet provider” (Cass. pen., SS.UU. 31022 del 2015).
Di recente la Corte di cassazione ha riconosciuto un vero e proprio obbligo di rimozione in capo ai gestori dei siti internet, di ogni contenuto potenzialmente offensivo pubblicato dagli utenti e di cui il gestore sia venuto a conoscenza (Cass. pen., Sez. 5 n. 52946 del 2016).
Se vuoi approfondire sul punto ti invito a leggere l’articolo dedicato sul nostro sito su come richiedere il sequestro per oscuramento del contenuto diffamatorio su internet.
Come richiedere la rimozione del contenuto che lede la tua reputazione dalle piattaforme social?
Oltre alla richiesta di oscuramento del contenuto diffamatorio fatta alla Procura della Repubblica competente, è opportuno a nostro avviso dirti che c’è la possibilità di richiedere la cancellazione del contenuto diffamatorio direttamente alla singola piattaforma sulla quale il predetto contenuto che lede la tua reputazione è stato caricato.
A tal proposito abbiamo scritto un articolo dedicato per ogni singola piattaforma dove ti indichiamo dettagliatamente come fare per rimuovere il contenuto diffamatorio rivolgendoti direttamente al social di riferimento.
Ti inserisco qui sotto tutte le pagine di riferimento così che potrai andare direttamente al social che ti interessa.
Ecco a te:
- Diffamazione su blog Google: cosa fare e come chiedere la rimozione del contenuto diffamatorio
- Diffamazione su TikTok: cosa fare e come comportarsi
- Diffamazione su Facebook: come chiedere la rimozione del contenuto
- Diffamazione su Instagram: come far rimuovere il video
- Diffamazione su YouTube: cosa fare e come comportarsi
Seguendo minuziosamente tutti i passaggi che ti indichiamo all’interno delle nostre mini guide, qualora sussistano i presupposti di una diffamazione chiara, molto probabilmente le piattaforme rimuoveranno il contenuto diffamatorio.
Cosa fare se la reputazione online è stata messa in pericolo da parte di una rivista giornalistica online oppure un programma televisivo?
Nel caso in cui la diffamazione sia stata perpetrata su di una testata giornalistica online oppure all’interno di un programma televisivo (o anche sul sito internet di quest’ultimo) occorre muoversi in questo senso.
In primo luogo occorre mandare una comunicazione formale alla testata giornalistica o al canale televisivo dove si chiede la rimozione immediata del contenuto.
In secondo luogo, se la prima opzione non ha trovato pronto riscontro, occorre agire legalmente secondo le medesime modalità che sopra ti ho riportato ovverosia:
- redazione e deposito di denuncia querela per diffamazione;
- richiesta di sequestro preventivo per oscuramento del contenuto diffamatorio;
- passaggio successivo alla fase processuale dove si richiederà la punizione del colpevole ed il risarcimento dei danni subiti per la lesione della reputazione online.
Come vedi, per ogni caso e per ogni diffamazione, ci sono vari passaggi da intraprendere per ottenere una opportuna e repentina tutela che possa consentirti di tutelare la tua reputazione online.
Alcune di queste attività (come la redazione della denuncia, il reclamo sulle piattaforme social), possono essere fatte autonomamente mentre altre no (come ad esempio intraprendere le azioni legali o fare i processi).
A tal proposito ti suggerisco sempre di affidarti a specializzato avvocato per tutela della reputazione online al fine di conseguire il risultato da te sperato; il previo consulto con un avvocato, infatti, appare necessario per comprendere quando sussiste oppure no la lesione della reputazione e dunque per non fare passi falsi.
Devi sapere infatti, che non sempre sussiste la diffamazione online e dunque lesione della Web Reputation.
Quando non c’è lesione della reputazione online?
Secondo quanto previsto dalla legge e dalla interpretazione fornita dalla Corte di cassazione, non costituiscono offesa alla reputazione online le sconvenienze, l’infrazione alla suscettibilità o alla gelosa riservatezza. Inoltre, le modalità espressive dispiegate devono essere proporzionate e funzionali alla comunicazione dell’informazione e non tradursi in espressioni che, in quanto gravemente infamanti e inutilmente umilianti, trasmodino in una mera aggressione verbale del soggetto criticato.
A livello italiano ed europeo, infatti, è previsto il diritto di critica sempre che questo sia legittimamente esercitato: è ovvio dunque che dove c’è diritto di critica non può esserci lesione della Web Reputation.
Se vuoi approfondire il tema relativo a quando sussiste oppure no il diritto di critica ti invito a leggere gli articoli che ti indico sotto così che tu possa avere una maggiore cognizione di causa prima di intraprendere le azioni legali opportune.
Ecco a te le pagine ad altri articoli sul nostro sito:
- Diritto di Critica: quando sussiste? Cassazione 18.01.2021 dep. 04.03.2021
- Diritto di Critica e Diritto di Cronaca: Quando non sussiste la diffamazione?
- Diffamazione e diritto di Critica: Quando sussiste nella forma putativa?
Attenzione però, a nostro avviso, prima di intraprendere le azioni legali nei confronti della persona che reputi ti abbia diffamato, appare opportuno e necessario fare una consulenza legale con un avvocato per tutela reputazione online per comprendere:
- se sussiste effettivamente diffamazione e dunque non c’è spazio per diritto di critica;
- come scrivere al meglio la denuncia penale;
- come chiedere la rimozione del contenuto diffamatorio;
- come prepararsi al processo per chiedere la punizione del colpevole e i danni a chi ha leso la tua reputazione.
Come possiamo aiutarti?
Abbiamo già affrontato diversi casi di diffamazione on line e possiamo aiutarti fornendo assistenza e consulenza legale come sopra ti abbiamo descritto in maniera dettagliata. Se vuoi, puoi contattarci attraverso i canali di comunicazione che trovi alla fine di questa pagina mediante il form di contatto.
Abbiamo già maturato una certa esperienza in materia di diffamazione on line e se vuoi avere maggiori dettagli sulla tematica, ti invito a leggere tutti gli articoli che ti linko qui sotto.
Ecco quali sono:
- Diffamazione online e sequestro preventivo: Come far rimuovere i post?
- Mirko scarcella, il caso: quali sono gli aspetti legali da considerare?
- Avvocato per diffamazione tramite blog internet: Cosa fare in questi casi?
- Avvocato per diffamazione su Facebook: quando la condotta diventa reato ?
- Diffamazione su Facebook: è reato aggravato?
- Diffamazione su Facebook: diffamazione aggravate e competenza del giudice monocratico
- Diritto di Critica: quando sussiste? Cassazione 18.01.2021 dep. 04.03.2021
- Diritto di Critica e Diritto di Cronaca: Quando non sussiste la diffamazione?
- Diffamazione e diritto di Critica: Quando sussiste nella forma putativa?
La legge – come visto – mette a disposizione diversi strumenti giuridici per la tutela della reputazione on line ma occorre azionare quelli giusti e farlo nel modo corretto.
Capirai, leggendo i contenuti pubblicati sul nostro blog, che siamo avvocati specializzati in tema di diffamazione on line e se vuoi parlare con un nostro professionista non esitare a contattarci per una consulenza personalizzata.
Lascia però che ti indichi le nostre referenze.
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