Art. 186 CDS: Proscioglimento e Restituzione Patente. Come l’abbiamo ottenuta?

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Art. 186 CDS: Proscioglimento e Restituzione Patente. Come l’abbiamo ottenuta?

Il nostro assistito, nel corso della notte, veniva fermato dalla Polizia in quanto aveva provocato un sinistro stradale con il quale aveva cagionato lievi danni ad un altro autoveicolo regolarmente parcheggiato.

Immediatamente, quindi, lo stesso veniva sottoposto dalle forze dell’ordine all’alcol test, che dava esito positivo, essendo stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,88 gr/l al primo accertamento e 2,04 gr/l al secondo accertamento.

In questo caso, quindi, essendo evidente il fatto che il nostro assistito si fosse messo alla guida del suo autoveicolo in stato di ebbrezza, in orario notturno, veniva contestata nei confronti dello stesso la violazione dell’ articolo 186 CDS, aggravato ai sensi del comma 2 sexies, in quanto il reato veniva commesso dopo le ore 22:00 e prima delle ore 07:00 del mattino.

Inoltre, veniva contestata nei confronti del nostro assistito la circostanza aggravante, prevista dal comma 2 bis dell’ articolo 186 CDS, dal momento che, lo stesso, mettendosi alla guida del veicolo in stato di ebbrezza alcolica, aveva anche provocato un sinistro stradale.

Questa è la contestazione che veniva in seguito formalizzata nei confronti del nostro assistito dalla Procura della Repubblica in seguito all’instaurazione del procedimento penale.

condanna guida stato ebrezza

Pertanto, la Polizia Giudiziaria, una volta terminati gli accertamenti, provvedeva immediatamente a disporre il ritiro provvisorio della patente di guida, inviando gli atti al Prefetto per l’applicazione della sospensione provvisoria della stessa, nonché alla Procura della Repubblica ai fini dell’instaurazione del procedimento penale nei confronti del nostro assistito per la violazione dell’ articolo 186 CDS.

Chiaramente, il nostro assistito, assolutamente disperato per la situazione che si era venuta a creare, contattava i professionisti dello studio legale Avvocato Penalista H24 al fine di comprendere come fare a risolvere il proprio problema legale e riottenere quanto prima la propria patente di guida.

Lo studio del caso e le soluzioni prospettate per la violazione dell’ articolo 186 CDS

Una volta che il nostro assistito ci affidava il suo caso, ci mettevamo immediatamente al lavoro al fine di reperire tutta la documentazione e verificare se, nel verbale che veniva contestato al nostro assistito, risultasse la sussistenza di qualche violazione.

Infatti, devi sapere che molto spesso, quando vengono effettuati gli accertamenti per la guida in stato di ebbrezza, le forze dell’ordine omettono di dirti che, per quel tipo di accertamento, puoi avvalerti della presenza del tuo avvocato di fiducia.

Inoltre, molte violazioni vengono commesse in merito alla certificazione di omologazione dell’etilometro o la verifica del regolare funzionamento dello stesso, potendo comportare dette violazioni una pronuncia di assoluzione del reato di guida in stato di ebbrezza, così come previsto dall’ articolo 186 CDS.

Se vuoi approfondire questi argomenti ti consiglio di leggere attentamente questo articolo in cui ti spiego, nel dettaglio, quando l’accertamento effettuato con l’alcol test non è valido e cosa fare in caso di violazione dei tuoi diritti.

Il caso del nostro assistito veniva seguito direttamente dall’ avvocato Vincenzo Esposito e dall’ avvocato Ismaele Brancaccio; se vuoi sapere sapere tutti gli altri professionisti del nostro studio legale e le loro competenze ti consiglio di leggere questo articolo.

Nel caso del nostro assistito, quantomeno da un punto di vista formale, non risultavano commesse violazioni evidenti che avrebbero potuto invalidare l’accertamento effettuato dalla Polizia Giudiziaria e non poteva essere richiesta la sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità, avendo lo stesso commesso un sinistro automobilistico, pertanto la strategia difensiva è stata improntata immediatamente alla dimostrazione circa l’assenza dei presupposti di legge per comminare nei suoi confronti una condanna penale.

Inoltre, ulteriore elemento che rivestiva massima importanza nel caso del nostro assistito era quello di permettere allo stesso di rientrare in possesso della sua patente di guida nel più breve tempo possibile, avendo il medesimo la necessità della patente per potersi recare a lavoro e soddisfare le proprie esigenze di vita.

Il ricorso al giudice di pace contro la sospensione della patente di guida e la conseguente restituzione della stessa

Avendo perfettamente compreso le esigenze del nostro assistito, ci mettevamo immediatamente al lavoro per permettergli di recuperare quanto prima la sua patente di guida.

Infatti, dopo alcuni mesi dal momento della contestazione della violazione, veniva notificato al nostro assistito il provvedimento del Prefetto con il quale veniva disposta, in maniera cautelativa, la sospensione provvisoria della patente di guida.

Contro questo provvedimento provvedevamo immediatamente alla formulazione di un ricorso al Giudice di Pace rappresentando che il provvedimento disposto dal Prefetto violasse in maniera palese i diritti del nostro assistito, nei cui confronti non era stata disposta ancora alcuna sentenza di condanna nel processo penale per la violazione dell’ articolo 186 CDS.

Se vuoi approfondire maggiormente questo tema ti consiglio di leggere questo articolo in cui ti spiego nel dettaglio come, in un caso del tutto analogo, siamo riusciti ad ottenere la restituzione della patente di guida ad un altro nostro assistito.

Inoltre, venivano evidenziate numerose altre violazioni commesse dal Prefetto nell’applicare la sospensione provvisoria della patente di guida, in palese violazione di quanto disposto dall’ articolo 186 CDS.

Il provvedimento del giudice di pace che accoglie la nostra tesi

Una volta disposta la fissazione dell’udienza innanzi al Giudice di Pace, lo stesso decideva di accogliere la nostra richiesta in merito alla sospensione dell’ordinanza del Prefetto con la quale veniva disposta la sospensione provvisoria della patente di guida nei confronti del nostro assistito.

Questo è il provvedimento disposto dal Giudice di Pace con il quale si dispone la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza del Prefetto.

Articolo 186 CDS provvedimento Giudice

Alla luce di questo provvedimento, quindi, veniva immediatamente disposta la restituzione della patente di guida nei confronti del nostro assistito, permettendo pertanto allo stesso di utilizzare liberamente il proprio autoveicolo, affrontando in questo modo con maggiore serenità il procedimento penale che lo vedeva coinvolto per la violazione dell’ articolo 186 CDS.

Devi sapere, infatti, che in caso di guida in stato di ebbrezza, l’ articolo 186 CDS prevede, oltre alla sospensione della patente di guida e la confisca dell’autoveicolo, anche l’instaurazione di un procedimento penale che, nel caso del nostro assistito, prevedeva la pena dell’arresto da 6 mesi fino ad un anno.

Il processo penale instaurato nei confronti del nostro assistito per la violazione dell’articolo 186 CDS

Come ti dicevo in precedenza, nei confronti del nostro assistito si instaurava anche un procedimento di tipo penale, avendo la violazione contestata nei suoi confronti rilevanza (soprattutto) da un punto di vista penale e dovendo l’accertamento in merito alla sospensione della patente di guida essere disposto proprio dal Giudice penale.

In questo caso, ritenendo il Pubblico Ministero pacificamente integrata l’ipotesi di reato prevista dall’ articolo 186 CDS veniva disposto nei confronti del nostro assistito un decreto penale di condanna, al quale facevamo prontamente opposizione.

Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di leggere questo articolo nel quale ti spiego cos’è un decreto penale di condanna e come fare per presentare opposizione allo stesso.

Una volta instaurato il procedimento penale nei confronti del nostro assistito, in seguito all’opposizione al decreto penale di condanna, richiedevamo il proscioglimento dello stesso ai sensi dell’articolo 131 bis del codice penale, ritenendo che la condotta allo stesso contestata potesse ritenersi particolarmente tenue e non abituale.

Nella sentenza del Giudice si evince infatti chiaramente la nostra richiesta.

violazione Articolo 186 CDS processo

Così come puoi leggere in questo articolo, infatti, anche per il delitto di guida in stato di ebbrezza, previsto dall’ articolo 186 CDS, può essere disposto il proscioglimento dell’imputato nel caso in cui si dimostri che la condotta allo stesso contestata sia di particolare tenuità e che il comportamento risulti essere “non abituale”.

Chiaramente, con la nostra difesa riuscivamo a mettere in luce sia la tenuità del fatto, sia la non abitualità del comportamento, dimostrando come, nel caso del nostro assistito, si trattasse di un evento del tutto estemporaneo, non avendo neppure lo stesso alcun tipo di precedente penale.

La sentenza di proscioglimento del nostro assistito

Così come ti ho detto in premessa, il Giudice decideva di accogliere tutte le nostre richieste, disponendo il proscioglimento del nostro assistito dal delitto previsto dall’ articolo 186 CDS, ritenendo configurata la particolare tenuità della condotta, ai sensi dell’articolo 131 bis del codice penale.

Questa è la motivazione con la quale il Giudice ha deciso di accogliere tutte le nostre richieste:

articolo 131 bis codice penale

Come puoi ben comprendere, nei confronti del nostro assistito non è stata applicata alcuna condanna penale, pertanto lo stesso non ha dovuto patire la pena dell’arresto, prevista dal Codice della strada in caso di violazione dell’ articolo 186 CDS.

provvedimento Articolo 186 CDS

Non potete comprendere la gioia manifestata dal nostro assistito allorquando gli abbiamo comunicato l’esito del procedimento penale, avendo il medesimo un notevole timore di poter subire una condanna in quel processo.

Perché affidarsi ad un avvocato esperto in caso di contestazione del delitto di guida in stato di ebbrezza

Come avrai potuto comprendere, quella trattata, è una materia complessa, delicata che richiede particolari e specifiche competenze professionali in ambito civile, penale ed amministrativo, che non tutti gli avvocati posseggono.

È sempre consigliabile, dunque, affidarsi ad un Avvocato competente in caso di contestazione dell’ articolo 186 CDS, che conosca bene la materia giuridica trattata di modo che, sin da subito, vi sia la massima garanzia del diritto di difesa, disponendo la strategia difensiva più opportuna al caso specifico.

Abbiamo già affrontato e risolto diversi processi con riferimento alla materia delle violazioni del codice della strada.

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Il metodo di Avvocato Penalista H24. Perché scegliere il nostro studio legale?

La nostra priorità è porre l’assistito al centro del nostro operato, assumerci le sue preoccupazioni ed i suoi timori. Essere sottoposti ad un procedimento penale per guida in stato di ebbrezza è una sciagura che coinvolge, molto spesso, tutta la famiglia.

Nel corso degli anni abbiamo ben compreso questa circostanza ed è dunque fondamentale sin da subito instaurare un rapporto di fiducia con l’assistito che si sostanzia in:    

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